Si è trattato quindi della valutazione, non della possibilità indifferenziata delle aziende di controllare le caselle di posta eletronica dei propri dipendenti, del potere del datore di lavoro di verificare “ex post” i sospetti emersi nei confronti del proprio lavoratore. Nella sentenza in esame dunque la Suprema Corte sembra accordare al datore di lavoro, il diritto di effettuare tale verifica sulle mail del lavoratore.
Truffe assicurative: investigazioni assicurative antifrode
Indagini contro le frodi assicurative Abbiamo già visto in un articolo che fa il focus sulle truffe ai danni delle RC, che le agenzie assicurative italiane siano tenute a trasmettere annualmente all'IVASS, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazione, a una relazione...