Verificare l’affidabilità di colf, baby sitter, badanti, collaboratori domestici tramite investigatore
L’affidamento in mani estranee di un familiare o della cura della propria casa, richiede da sempre molta cautela e una particolare attenzione nel valutare le referenze di lavoro e le attitudini del collaborare. Che si tratti di un collaboratore domestico, colf, badante, baby sitter o altro, si può ricorrere a delle indagini sia pre-assunzione che post-assunzione.
Controllo pre-assunzione del collaboratore o dipendente in ambito privato
Nel caso delle verifiche pre-assunzione, l’agenzia investigativa si occuperà di reperire tutte le informazioni e le referenze utili a delineare un profilo di affidabilità del candidato o della candidata quanto più preciso possibile. Verranno messe in campo, nei termini di legge, diverse attività come per esempio, il controllo di veridicità di tutti i dati forniti attraverso il curriculum vitae.
Controllo post-assunzione del collaboratore o dipendente in ambito privato
Può accadere che sia necessario indagare in una fase post-assunzione se, per esempio, si hanno sospetti di maltrattamenti, cure inadeguate, furti in casa e ogni altro genere di abusi. Anche in questo caso e sempre nei termini consentiti dalla legge, l’investigatore privato può agire per raccogliere informazioni e prove sul comportamento dei collaboratori domestici durante il lavoro. Nel caso di un licenziamento, tali prove documentali potrebbero essere usate per giustificare un licenziamento per giusta causa. Altresì, tali prove, nel caso di comportamenti illeciti e abusi, potranno essere utilizzate per agire giuridicamente.
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