La realtà delle sette e le truffe connesse
Il fenomeno delle sette occulte è molto stratificato e complesso e comprende diversi tipi di movimenti e gruppi che si muovono spesso fuori dalla legalità e che, facendo leva sulla sensibilità e sulle debolezze altrui, compiono veri e propri raggiri ai danni di ignare vittime.
Ci sono sette di ogni tipo: religiose, esoteriche, sataniche, psico sette, gruppi di magia nera.
All’interno di queste realtà gli individui (anche minori), coinvolti come adepti, vengono spesso truffati, raggirati, plagiati, manipolati e abusati.
Purtroppo, una volta entrati in questi gruppi, è difficile uscirne con le proprie forze e le vittime restano per anni ricattate e minacciate da sedicenti guru, maghi, santoni, cartomanti, occultisti, capi spirituali e guaritori.
L’investigatore privato e le sette
Spesso accade che non sia la setta l’oggetto dell’indagine di un’agenzia investigativa. Può succedere, infatti, che il detective si imbatta in situazioni di questo tipo, cominciando ad indagare su altro: infedeltà coniugale, controllo dei minori, indagini patrimoniali. Ovviamente, in questi casi, se l’azione della setta è un aspetto determinante dell’indagine avviata, l’investigazione si concentrerà nel portare alla luce tutti gli aspetti negativi che l’adesione alla setta ha contribuito a determinare.
In altri casi la setta diventa il vero e proprio nodo dell’indagine. Per esempio quando si ritiene che un proprio familiare sia o sia stato truffato o plagiato da uno o più esponenti della setta. Il Codice di Procedura Penale, in questi casi, parla di reato di truffa, per chi con artifizi o raggiri, induca qualcuno in errore, “ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l’erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell’Autorità” oppure “determinando uno spostamento patrimoniale in favore del colpevole”. (Art. 640 C.P.)
È importante quindi che le indagini siano meticolosamente svolte da un professionista nel pieno rispetto della legge vigente.
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