Sentenza del Tribunale di Nuoro n.552/2015, in merito di addebito della separazione. Nello specifico la moglie aveva chiesto l’addebito a carico del marito a causa della scoperta di una relazione extraconiugale dello stesso. Il marito si difendeva sostenendo di non aver mai ricevuto “sostegno psicologico o affettivo dalla moglie” nel corso di una crisi imprenditoriale dell’azienda da lui amministrata, stante anche la mancata partecipazione della moglie ad incontri fissati dall’uomo con una psicoterapeuta, contattata dallo stesso per ottenere sostegno psicologico. La donna però produceva una serie di prove, incluse la testimonianza di un’investigatore privato che aveva pedinato il marito per lungo tempo, del fatto che la relazione extraconiugale era nata ben prima dei fatti raccontati dal marito e che quindi non era legata alla crisi matrimoniale dovuta al rovescio di fortuna imprenditoriale, e nemmeno all’intervento della psicoterapeuta. Ciò ha permesso alla moglie di ottenere la separazione con addebito. Anche in questo caso è evidente la necessità di produrre elementi di prova e valide testimonianze, per ottenere riconosciuti i propri diritti, mediante prove validamente ottenute e che possano essere presentate dall’Avvocato in giudizio, relativamente ai fatti accertati durante l’investigazione.